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Decreto sulla tracciabilità del corallo rosso

DECRETO N. 1325/DecA/30 del 15 giugno 2016  

Oggetto: Disposizioni di attuazione della Deliberazione di Giunta n 18/9 del 21.04.2015 in merito alla prosecuzione della sperimentazione dell’utilizzo di R.O.V. per la perlustrazione dei banchi di corallo, al giornale di bordo e in materia di tracciabilità del corallo rosso prelevato nelle acque territoriali della Regione Autonoma della Sardegna. VISTO lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

VISTE le norme di attuazione approvate con il D.P.R. 19 maggio 1956, n. 327 e con il D.P.R. 24 novembre 1965, n. 1627, che hanno trasferito alla Regione le funzioni in materia di pesca nelle acque interne, nel demanio marittimo e nel mare territoriale;

VISTO il D. Lgs. 6 febbraio 2004, n. 70 “Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Sardegna concernenti il conferimento di funzioni amministrative alla Regione in materia di agricoltura. Pubblicato nella G.U. 19 marzo 2004, n. 66; VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, concernente “Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione”;

VISTA la Legge regionale 7 marzo 1956, n. 37, recante disposizioni relative all’esercizio delle funzioni in materia di pesca; VISTA la Legge regionale 7 gennaio 1977, n. 1, art. 15, sull’organizzazione della regione e degli Assessorati;

VISTE le disposizioni di cui al comma 18 dell’art. 15 della L. R. 29/05/2007 n. 2 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2007) - pubblicata nel B.U. Sardegna 31 maggio 2007, n. 18, suppl. ord. n. 2 - in base alle quali sono state attribuite all'Assessorato regionale ASSESSORADU DE S’AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE DECRETO N. 1325/DECA/30 DEL 15.06.2015 2/11 dell'Agricoltura e Riforma Agro-pastorale le funzioni in materia di pesca, acquacoltura e molluschicoltura, ivi compresa la ricerca, la tutela, la valorizzazione, la qualità dei prodotti ittici e l'educazione alimentare, di cui all'articolo 14, comma primo, lettera d), della legge regionale n. 1 del 1977 e le competenze relative agli interventi di valorizzazione produttiva delle lagune, stagni e laghi salsi della Sardegna;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639 e ss.mm.ii., “Regolamento per l’esecuzione della Legge 14 luglio 1965, n. 963 concernente la disciplina della pesca marittima”;

VISTO il D.Lgs. 26 maggio 2004 n. 153 e ss.mm.ii. “Attuazione della L. 7 marzo 2003, n. 38, in materia di pesca marittima”. Pubblicato nella Gazz. Uff. 23 giugno 2004, n. 145; VISTO il Decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 271” Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori marittimi a bordo delle navi mercantili e da pesca nazionali, a norma della L. 31 dicembre 1998, n. 485”. (Pubblicato nella Gazz. Uff. 9 agosto 1999, n. 185, S.O.); VISTO il Decreto legislativo del 17 agosto 1999, n. 298 “Attuazione della direttiva 93/103/CE relativa alle prescrizioni minime di sicurezza e di salute per il lavoro a bordo delle navi da pesca”.(Pubblicato nella Gazz. Uff. 27 agosto 1999, n. 201); VISTO il Decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” (Pubblicato nella Gazz. Uff. 30 aprile 2008, n. 101, S.O.);

VISTO il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 5 agosto 2002, n. 218 “Regolamento di sicurezza per le navi abilitate alla pesca costiera (Pubblicato nella Gazz. Uff. 2 ottobre 2002, n. 231) e in particolare l’art. 8 (imbarco di ricercatori);

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